La mia miglior nemica – Viola Diesse

Ero una ragazzina buona e ingenua, la perfetta preda di colei che si insinua dirompente, che si avviluppa intorno alla vita della vittima e cerca di cambiarla, annichilirla, spegnerla: la bulimia. Fu la mia burattinaia per lunghi anni, tenebrose notti e soffocanti giorni. Mi isolò da tutto e tutti, decise ogni mio passo e a ogni piccola risalita era pronta a ostacolare il mio percorso. Nessuna gioia, nessuna vittoria. Decideva quanto e quando dovessi mangiare, e più non la ascoltavo, più mi feriva. Mi spinse talmente a fondo da segnarmi con il sangue. Fu lì che smisi di esistere in quanto Viola. Provai a cucirmi una maschera per nascondermi ai suoi occhi, per cercare di tornare alla vita. La indossai per anni: era fatta di colori, gioie e sorrisi. Fu utile, sì, ma allo stesso tempo celava a tutti la persona che sono.
Arrivò una notte all’improvviso, quando non avevo indosso la maschera. Quella notte però non tornammo a lottare. Mentre un angelo volava in cielo, decidemmo di stringere un accordo e lei divenne la mia miglior nemica.

Viola Diesse ha 40 anni. Donna, mamma, moglie e imprenditrice, da sempre è impegnata nel sociale. Nel 2005 ha aperto la sua prima attività con un susseguirsi di corsi e titoli inerenti la formazione e genitorialità. Appassionata di medicina, adora i bambini, la natura e gli animali, ama leggere, viaggiare, uscire a cena e non si da mai per vinta. La bulimia è da sempre sua compagna di vita. Dopo averla affrontata e sconfitta, oggi la considera la sua miglior nemica e ha deciso di voler diffondere un messaggio di speranza attraverso questo libro.

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