La prima colonia – Edoardo Volpi Kellermann
225€
Alla fine degli anni 70 del XXI secolo, in un mondo dagli equilibri socioeconomici mutati, il progetto europeo per costruire la prima coscienza artificiale scatena l’interesse delle potenze mondiali e una serie di operazioni spionistiche, di tentativi di sabotaggio, di attentati e complotti all’interno di altri complotti rischia di scatenare una guerra planetaria.
I protagonisti si muovono in un futuro complesso – descritto in una Wikipedia interna, che non disturba la lettura lineare e le cui pagine si sviluppano in contemporanea alla storia – fra nemici insospettabili e amici inaspettati, e dove la natura, in un clima che risente ancora della follia umana, trova nuovi equilibri con la tecnologia più avanzata, in modalità che trascendono l’umana comprensione.
Fra colpi di scena e scienza di confine il lettore verrà condotto a un finale che aprirà un nuovo universo di possibilità, rovesciando i paradigmi stessi dell’esistenza.
Il romanzo è un libro “Aumentato”: link e codici QR permettono al lettore di accedere a una wikipedia online dove è possibile approfondire i temi trattati.
Nato nell’anno del drago, Edoardo Volpi Kellermann (al secolo Edoardo Volpi, figlio di Cecilia Kellermann) è un tizio pieno di progetti che ogni tanto riesce a portare a compimento. Musicista, compositore, docente, specialista in Information Technology, dal 2010 lavora al Montecristo Project, a sua volta derivante da un suo racconto del 1993.